Progetto INFEAS plastiche ed economia circolare
Sostenuto dalla Regione Sardegna – Centro Regionale di Coordinamento INFEAS, con D.G.R. n. 30/52 del 30/09/2022, coordinato dal settore ambiente dalla Città Metropolitana di Cagliari.
Ultima modifica 9 gennaio 2025
Il Progetto Plastiche ed Economia Circolare, sostenuto dalla Regione Sardegna – Centro Regionale di Coordinamento INFEAS, con D.G.R. n. 30/52 del 30/09/2022 e coordinato dalla Città Metropolitana di Cagliari, è finalizzato a promuovere comportamenti consapevoli, responsabili e motivati nei confronti delle risorse naturali. La realizzazione di azioni concrete con finalità informative, formative, di sensibilizzazione ed educative ha come aspettativa quella di modificare gli atteggiamenti nei destinatari. Il progetto affronta temi che riguardano il problema dei rifiuti delle plastiche e delle microplastiche soffermandosi su:
- quantità, incremento, abbandono e danno ambientale conseguente;
- legislazione vigente ed educazione civica;
- diffusione delle microplastiche e loro impatto sulla salute umana;
- riduzione e riutilizzo.
Per favorire il cambiamento culturale, promosso dalla Strategia Regionale e necessario alla transizione richiesta dall’Agenda 2030, fondamentale è l’accrescimento della consapevolezza attraverso l’educazione e la formazione.
L’educazione allo sviluppo sostenibile mira alla costruzione di quell’insieme di competenze necessarie per riconoscere e condividere i valori comuni, di agire la cittadinanza globale, di essere consapevoli del proprio stile di vita e dell’impatto sociale, ambientale ed economico delle scelte che operiamo.
Il progetto ha quindi come finalità educativa principale quella di sviluppare ed accrescere la consapevolezza degli studenti e delle comunità locali sulle problematiche dell’inquinamento e dello smaltimento delle plastiche, sulla necessità di ridurne l’utilizzo in favore dell’economia circolare.
Il progetto propone diverse azioni e modalità di interventi educativi e informativi a seconda del target di popolazione cui si rivolge. In particolare sono state individuate le seguenti tipologie di azione:
- Informare/Sensibilizzare i giovani. Sono azioni dedicate ai bambini in età scolare cui verranno proposti giochi ludico didattici utili come strumento per approfondire gli aspetti legati all’impatto che le micro e le macroplastiche hanno sulla vita e sulla biodiversità marina e sulla catena alimentare.
- Informare/Sensibilizzare gli adulti. Queste azioni sono dedicate a cittadini, famiglie e turisti, avranno prevalentemente carattere informativo attraverso seminari, workshop, attività laboratoriali, incontri formativi e di sensibilizzazione, spettacoli teatrali, mostre multimediali e dibattiti.
- Interventi dedicati alle Istituzioni. Sono stati individuati interventi finalizzati all’adozione di politiche volte a contrastare il fenomeno dell’inquinamento e a mettere in pratica modelli normativi efficaci a disciplinare il fenomeno.
- Attività Esperienziale. Sono azioni dedicate alla comunità in generale. Diversi CEAS, ad esempio, hanno proposto attività che perseguono l’obiettivo di dare un nuovo utilizzo alle cose dismesse pur essendo in buono stato.
- Realizzazione di elaborati. Sono attività dedicate ai bambini/ragazzi in età scolare. Questa azione prevede il coinvolgimento di bambini e giovani nella realizzazione di elaborati a partire da materiali di scarto plastici come i tappi delle bottiglie che attraverso un laboratorio creativo diventano articoli e nuovi oggetti da esporre in luoghi frequentati.
- Realizzazione di attività di raccolta rifiuti. Attività dedicata a tutti gli utenti. L'azione proposta da vari CEAS rappresenta un momento importante di coinvolgimento della cittadinanza per tutelare e valorizzare non solo gli ambienti naturali ma anche i propri centri urbani. Le giornate dedicate alle attività di raccolta rifiuti diventano quindi spunto di riflessione e sensibilizzazione ma anche di aggregazione coinvolgendo gli adulti e i bambini.