Descrizione
Sono in fase di realizzazione le attività del progetto C.A.S.L.I.S. che la Regione Autonoma della Sardegna sta realizzando in partenariato con ANCI Sardegna, la Congregazione Figlie della carità, la Cooperativa Studio Progetto 2, l'Università degli Studi di Cagliari, gli Ispettorati territoriali del lavoro e la Commissione Territoriale per il riconoscimento del diritto di asilo.
Promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il progetto CASLIS nasce con l’obiettivo di contrastare ogni situazione di sfruttamento lavorativo nel territorio della Regione Sardegna, riducendo l'incidenza del cosiddetto "lavoro nero e grigio", mediante azioni di prevenzione, sensibilizzazione e controllo, favorendo il superamento di condizioni di illegalità e offrendo un concreto e immediato aiuto a tutte le persone che si trovino in una situazione di sfruttamento lavorativo o che anche solo corrano il rischio di esserlo. Il progetto promuove, inoltre, percorsi di integrazione socioeconomica e partecipazione attiva nella comunità da parte dei destinatari del progetto.
Con il progetto CASLIS si intende quindi prevenire, anticipare ed eliminare l'insorgere di situazioni di sfruttamento lavorativo, rendere più funzionali le attività di vigilanza e contrasto, potenziare la rete di supporto all'emersione della vittima da situazioni di sfruttamento lavorativo e infine rafforzare le iniziative volte all'inserimento/reinserimento socio - lavorativo delle vittime.
Il progetto si rivolge a:
- cittadini di Paesi terzi potenziali vittime di sfruttamento lavorativo nell’ambito dell’accattonaggio, nell’agricoltura, nell'edilizia, nei servizi, nella logistica, nel turismo;
- cittadini di Paesi terzi vittime di sfruttamento lavorativo;
- MSNA, neomaggiorenni e giovani adulti;
- donne rifugiate e richiedenti protezione internazionale;
- famiglie, nuclei monoparentali;
- vittime di tratta allo scopo dello sfruttamento sessuale;
- migranti richiedenti asilo.
Di seguito le principali attività:
WP 0 - Governance (Regione Sardegna, Università, ANCI, Congregazione Figlie della Carità, Studio Progetto 2 in RTI e tutti i Partner senza budget)
Definizione della struttura del team di progetto e predisposizione della Cabina di Regia progettuale.
WP 1 – Osservatorio regionale (Regione Sardegna, Università)
Con la collaborazione di tutti i partner di progetto, attività di raccolta dei dati sul fenomeno dello sfruttamento lavorativo; analisi sul campo e focus su determinate situazioni particolari di sfruttamento lavorativo; mappatura delle problematiche territoriali sullo sfruttamento lavorativo; rivisitazione e riqualificazione dei servizi territoriali a favore dei beneficiari del progetto; analisi e depository di buone pratiche.
WP2 – Capacity Building (Regione Sardegna, Università, ANCI, Congregazione Figlie della Carità, Studio Progetto 2 in RTI e tutti i Partner senza budget)
Realizzazione tavolo coordinamento regionale; creazione di una rete multi-agenzia tra pubblico e privato; realizzazione di linee guida sui modelli di intervento.
WP3 – Emersione, presa in carico e protezione (Congregazione Figlie della Carità)
Individuazione delle vittime di sfruttamento o possibili tali; costituzione di PAS (punti di accesso
ai Servizi) fissi e mobili; attivazione dei servizi di protezione; fortificare le attività di vigilanza e contrasto.
WP4- Offerte diversificate e personalizzate di inclusione ai beneficiari (Studio Progetto 2 in RTI)
Attivazione di tutti i servizi volti a potenziare l’empowerment dei destinatari, operando attraverso azioni quali: orientamento, formazione linguistica, formazione professionale, inserimenti sociolavorativi e voucher abitativi.
WP5 – Campagna di comunicazione (Regione Sardegna, Università, ANCI, Congregazione Figlie della Carità, Studio Progetto 2 in RTI e tutti i Partner senza budget)
Attività volte alla sensibilizzazione della cittadinanza tutta con particolare riferimento alle scuole attraverso l’organizzazione di giornate informative e di sensibilizzazione sui temi dell’inclusione sociale, diritti e libertà contrasto allo sfruttamento.
Per ricevere maggiori informazioni sul progetto:
070 6062313
070 6065642
o scrivi una e-mail all’indirizzo lav.caslis@regione.sardegna.it
Campagna di comunicazione
Il progetto CASLIS è stato inoltre inserito in una sezione apposita nel Tab Progetti.
Sei vittima o conosci qualcuno che potrebbe essere? Chiama o scrivi ai numeri e indirizzi sottoindicati, sarei contattato in forma anonima da personale qualificato che ti assisterà:
Tel. 070 3423739 - 3420917789
o scrivi una e-mail all’indirizzo lav.caslis@regione.sardegna.it
Scarica la scheda del progetto
Scarica la brochure informativa
Scarica il biglietto informativo
Scarica la locandina del progetto
Scarica i materiali digitali destinati ai comuni per la comunicazione del progetto
Consulta tutte le news sul progetto:
Progetto C.A.S.L.I.S.: al via la formazione destinata al personale ITL
Azioni per l’impiego regolare di lavoratori stranieri in agricoltura: aggiornato il Piano nazionale emersione lavoro sommerso e istituito un Comitato Nazionale per coordinare e monitorare l’attuazione
Al via le attività del Progetto "C.A.S.L.I.S. - Contrasto Allo Sfruttamento Lavorativo in Sardegna"
(Fonte Sardegnaimmigrazione.it)
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Ultimo aggiornamento: 30 giugno 2023, 09:45