Il progetto nasce in seguito ad un finanziamento concesso dalla Regione Sardegna con l’obiettivo di promuovere una comunicazione pubblica rispettosa delle differenze di genere, contro stereotipi e discriminazioni.

Il progetto ha portato avanti una proposta originale prevedendo semplici pratiche teatrali e l’uso delle immagini murali con l’obiettivo di suscitare una riflessione condivisa sul tema della discriminazione di genere e sull’uso appropriato del linguaggio:

Il Teatro perché ha la possibilità di penetrare nel tessuto sociale, nelle istituzioni (scuole, piazze, periferie) favorendo l’interazione fra le persone, gruppi, comunità
Il muralismo perchè è una forma d’arte di grande valenza ideologica, rivolta alla collettività che la ospita, in
grado di essere fruita da larghi strati di popolazione.

Il comune di Guspini, individuato come capofila, ha elaborato il progetto in condivisione con gli altri comuni facenti parte dell’ambito distrettuale: Arbus, Gonnosfanadiga ,Pabillonis, San Gavino, Sardara, Villacidro.

Il convegno sarà l’occasione per riprendere i temi trattati nel lungo percorso con l’auspicio che una diversa educazione al genere, possa originare una cultura che promuova la parità, che passa anche attraverso una comunicazione ed un linguaggio rispettosi, per costruire una società più giusta ed inclusiva.

Diversi gli interventi previsti dopo l’introduzione e i saluti istituzionali a cura di Carmen Marongiu (Presidente della commissione Pari Opportunità di Guspini) e la presentazione del progetto da parte della Dott.ssa Luisa Angela Pittau (responsabile del settore socio assistenziale).

Relatrici:

Dott.ssa Laura Saderi – Psicologa Psicoterapeuta
“La comunicazione che include- Il potere trasformativo della parola”

Dott.ssa Anna Melas – Pedagogista esperta di comunicazione non violenta
“La forza delle Parole. Finestre o muri?”

Dott.ssa Diletta Mureddu – Consigliera di parità – supplente – Regione Sardegna
“Linguaggio di genere e comunicazione pubblica”